Categoria di intervento: PROTEZIONE DELL’INFANZIA Durata del progetto: 36 mesi (2025?) Contea di Laikipia – Kenya
Obiettivo:
accoglienza di bambini/e e adolescenti con gravi problematiche familiari, orfani, disabili rifiutati dalle famiglie e bambini/e maltrattati sessualmente.
Obiettivo specifico:
migliorare la qualità di vita e l’istruzione di bambini/e che vivono situazioni di estrema difficoltà per garantire loro un futuro migliore.
Contesto di riferimento:
A seguito delle decisioni politiche nazionali che hanno destinato Rumuruti come nuovo Capoluogo della Contea di Laikipia e la conseguente realizzazione di opere infrastrutturali (precedentemente quasi inesistenti), il territorio si è notevolmente arricchito di Farm di vario genere che hanno favorito l’incremento della popolazione nel capoluogo pur in mancanza di adeguate strutture ricettive:
la maggioranza della popolazione vive in capanne e l’unica fonte per rifornirsi d’acqua è il fiume.
Attualmente la popolazione di Rumuruti è 65.411 abitanti compreso la periferia. Rumuruti Town conta circa 45.000 abitanti.
Nello stesso periodo e contestualmente si sono verificati altri tipi di emergenza quali: Covid-19, cambiamenti climatici, crisi economica derivante da noti scenari di guerra.
In questo scenario di crisi, si segnalano continuamente casi di minori che hanno bisogno di sostegno. Le mamme che lavorano nelle farms per raccogliere i pomodori e ricevono 300 scellini kenioti per un giorno di lavoro. Questa cifra non riesce a far fronte ai bisogni della famiglia e i bambini sono allo sbando. A Rumuruti non c’è una struttura che possa accogliere questi bambini. La struttura più vicina è il Saint Martin di Nyahururu a circa 50 km. e non è più in grado di accoglierne altri.
Descrizione del progetto:
Considerato il contesto di riferimento, il direttivo di Africa nel cuore ha accolto la richiesta da parte di Africa nel cuore ngo Kenya (rappresentata da Padre Vaccari) di costruire una casa-famiglia che ha avuto anche l’approvazione delle istituzioni locali.
Il terreno è stato acquistato a Gennaio 2023. Si tratta di 2 lotti/plots da 0,046 ettari ed il 16 gennaio 2023 è stato emesso il Title Deed per ogni lotto di terreno intestato a Africanelcuore.
Ad Aprile 2023 lo studio tecnico Brotsit G. Contractors & Building Consultants di Nyahururu ha presentato il disegno del progetto e il calcolo dei materiali.
A Ottobre 2023 sono iniziati i lavori: è stata pulita l’area e sono iniziati gli scavi per la recinzione costruendo un muro perimetrale con cancello per l’entrata. Questa prima parte dei lavori è stata finanziata da Africa nel cuore Italia.
All’inizio di Gennaio 2024 è stata individuata un’altra ditta per iniziare a costruire il centro. La ditta si chiama Perfect Construction Contractors e in data 7 Gennaio 2024 è stato firmato il contratto fra Africa nel cuore Rumuruti-Kenya. Il responsabile della ditta è l’ing. Kelvin Mwangi Njoroge. Il costo per la costruzione del centro è di Ksh 27.000.000 (ventisettemilioni di scellini kenioti) corrispondenti a circa 200.000 euro.
La struttura ospiterà bambini/e segnalati dalle istituzioni amministrative, sociali ed umanitarie esistenti sul territorio.
La struttura potrà accogliere fino a 80 bambini (tra maschi e femmine) ai quali verrà fornito affetto, adeguata alimentazione e tutte quelle attività necessarie e utili per favorire uno sviluppo armonico della loro personalità per raggiungere l’autosufficienza.
Parallelamente alle attività interne, gli ospiti saranno messi in condizioni di frequentare le varie istituzioni scolastiche (con il progetto Sostegno a Distanza).
Africa nel cuore attualmente fornisce supporto, già da alcuni anni, a casi simili pur in mancanza di una struttura dedicata: attraverso il Sostegno a Distanza si garantisce la frequenza scolastica e con altri fondi si fa carico delle spese di vitto, alloggio presso persone di fiducia quando ci sono le vacanze scolastiche.
Con la costruzione della casa-famiglia si possono dare risposte maggiori ai diversi bisogni e di conseguenza togliere bambini dalla strada e/o da situazioni a rischio che potrebbero danneggiare la loro crescita. Gli ospiti della struttura saranno anche messi in condizioni di raggiungere la propria autonomia anche frequentando scuole professionali e/o di avviamento al lavoro e comunque fino alla maggiore età.
La costruzione della struttura è già iniziata con fondi di Africa nel cuore, è su due piani ed è composta da:
- Dormitorio maschile e femminile con annessi servizi
- Locale mensa che potranno essere utilizzati anche per salone ricreativo,
- Locali a supporto quali: cucina, lavanderia, magazzino
- Aule per lo studio individuale e/o lavoro di gruppo
- Camere con servizi igienici per il personale di base: matron per vigilanza reparto femminile, patron per il reparto maschile , cuoca, inserviente
- Uffici direzionali e amministrativi di Africa nel cuore ngo Kenya
- 4 camere con servizi igienici per i volontari disposti a fare servizio di volontariato con gli ospiti durante i mesi di vacanza scolastica degli I volontari con determinate specializzazioni tipo
musica, avviamento allo sport, supporto nelle attività didattiche, disegno, ecc…saranno sicuramente importanti .
- Locale mensa per i volontari e per il personale,
- Cucina
- Lavanderia
- Magazzino
Beneficiari diretti e indiretti
Il numero massimo di ospiti che si possono accogliere sarà di 80 suddivisi tra maschi e femmine. L’età minima è di 4 anni e la massima di 12 anni. Prima dei 3 anni, sono necessari requisiti che non siamo in
grado di garantire perché i bisogni dei bambini sono particolari. Dopo i 4 anni, nella realtà dove operiamo i bambini possono accedere alla scuola preparatoria (PP1 ePP2) e dopo l’orario scolastico possono essere accuditi da personale adeguato.
L’età massima è di 12 anni perché con la frequenza scolastica esterna e con il supporto di personale idoneo è ancora possibile recuperare situazioni di disagio. Alla data attuale non sapendo ancora nel dettaglio i casi specifici, possiamo solo fare supposizioni. Sicuramente, il vissuto di bambini che hanno subito traumi richiede molta attenzione e quindi ci si dovrà avvalere di collaborazioni con personale specifico (psicologo, fisioterapista, logopedista….) a seconda della tipologia del problema.
Una collaborazione deve essere avviata con dispensari e medici locali per garantire un buono stato di salute agli ospiti e adeguate cure mediche.
Sicuramente tutti i bambini che potremo ospitare e garantire loro la risposta ai loro bisogni saranno persone che sapranno essere autosufficienti e nello stesso tempo esempi positivi e di stimolo per altri. Di questo ne beneficerà anche la società perché avrà meno disadattati.
Sintesi del progetto
Il progetto che ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita di bambini con gravi problematiche come abbandono, disabilità e maltrattamenti, intende mettere in atto tutto quello che sarà possibile fare per dare dignità alla loro vita.
LE ORIGINI DEL PROGETTO: UN SOGNO CHE NASCE DAL CUORE.
Tutto è iniziato così a tavola con Padre Vaccari:
Da tanti anni Padre Vaccari accarezzava il sogno di una casa per accogliere i bambini più bisognosi, spesso ne parlava nelle lunghe sere africane in compagnia dei volontari di Africa nel cuore che nel tempo si sono avvicendati a Rumuruti: i pensieri volavano, le idee si rincorrevano e così un tovagliolo ha raccolto la prima bozza del progetto.
Poi il sogno è rimasto lì per tanto tempo: messo da parte per diversi motivi, ma mai dimenticato, perché i sogni non si abbandonano mai, si mettono nel cassetto e si conservano per quando arriverà il momento giusto.
Nel frattempo Padre Vaccari e Africa nel cuore si sono comunque fatti carico di alcuni casi particolari: 3 orfani, 1 cieco e 1 altro ragazzino rimasto orfano di genitori e con una nonna che non è in grado di accudirlo. A loro viene offerto il sostegno a distanza di base per contribuire alle spese per la scuola (sono tutti in scuole con collegio che costano molto di più della quota base) e durante le vacanze viene loro garantita una sistemazione con una donna incaricata di provvedere alle loro necessità.
Ma anche questo è sempre sembrato troppo poco: se nel periodo delle vacanze scolastiche fossero in una struttura diversa, con maggior stimoli, forse si potrebbe fare di più per il loro futuro; se ci fosse una struttura dedicata ci si potrebbe far carico di più bambini e così il sogno faceva sempre capolino nelle menti e nei cuori di tutti.
Padre Vaccari continuava a ripetere: “bisogna fare qualcosa per quei bambini e per il futuro di Africa nel cuore Kenya”, “ si deve fare una casa per accogliere i bisognosi e chi non ha le condizioni per crescere bene”, “ quei bambini che teniamo da tanti anni , ci costano tanto e scuola a parte sono solo con una donna che li bada”.
Poi finalmente ecco crearsi le condizioni e l’occasione giusta e arriva la telefonata di Padre Vaccari a Vanna: “ abbiamo trovato la terra. E’ sicura, possiamo avere il titolo di proprietà e ha un buon prezzo, 30.000 euro!”.
Per fortuna che Vanna è seduta quando risponde al telefono, altrimenti sarebbe caduta a terra.
E Padre Vaccari la incalza: “ non sei contenta?” E Vanna: “ certo che sono contenta, ma Mino: dove li troviamo i soldi?”
E lui con l’imperturbabilità di sempre: “non ti preoccupare, la Provvidenza ci aiuterà, i soldi per la terra ci sono”.
Così il sogno esce dal cassetto e comincia l’avventura.
E da lì è tutto un susseguirsi di eventi: il 16 gennaio 2023 c’erano i Tile Deeds poi la presentazione del progetto alla Contea che lo approva, a ottobre 2023 iniziano i lavori per ripulire l’area dalle erbacce e delimitare i confini, a novembre 2023 iniziano gli scavi per la recinzione, prima cosa da fare per proteggere i materiali.
Padre Vaccari si fa sempre portare sul posto per seguire i lavori, poi telefona in Italia: “tutto bene, lavorano bene”.
Adesso è realtà: il sogno corre e c’è bisogno dell’aiuto di tutti per portarlo al traguardo.