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Rumuruti Gennaio-Febbraio 2025

Il viaggio di quest’anno è stato particolarmente emozionante, regalandoci esperienze uniche e indelebili. Ogni viaggio è speciale, perché porta con sé emozioni irripetibili che restano impresse nel cuore. Sono sensazioni difficili da spiegare a parole: solo vivendole si può davvero comprendere la loro profondità. 

“A Rumuruti hanno chiamato la giornata del Giovedì (dove vengono dati 200 scellini ai poveri)  ‘Giubileo dei poveri’, un momento speciale dedicato a chi è più fragile.”

Grazie alle offerte portate in contanti a Rumuruti e alle iniziative organizzate dall’Associazione, è stato possibile preparare un pacco alimentare e donare una Shuka. La Shuka è un tessuto simile a un pareo che, a Rumuruti, si indossa sulle spalle come protezione dal sole e dal freddo, ma che ha anche un valore simbolico: esprime appartenenza e può trasmettere un messaggio.

Il pacco alimentare conteneva:

  • 250 gr. di tè
  • 500 gr. di grasso vegetale per cucinare (Fat)
  • 500 gr. di sale
  • 1 kg di zucchero
  • 1 stecca di sapone da 600 gr.
  • Un pacco di Unga (farina) per preparare la polenta

Il costo totale di ogni pacco è di 816 scellini kenioti, ovvero circa 6,30 € con il cambio attuale. Per dare un’idea, chi riesce a trovare un lavoro giornaliero in Kenya guadagna circa 220/250 scellini.

Mentre la Shuka era gialla e riportava l’immagine stilizzata di San Giuseppe Allamano, fondatore dei Missionari della Consolata, insieme al logo di Africa nel Cuore.

Due doni semplici, quasi scontati per noi, ma che lì hanno acceso sorrisi e gratitudine profondi. La gioia dei più poveri era alle stelle.

Lodavano con una forza che arrivava dritta al cuore, perché in quel momento non c’erano più differenze: erano uguali a tutti gli altri.